Radio 35 è stata una web radio creata da Roberto Bocchetti, attiva dal 2010 al 2021. Il nome della Radio deriva dal numero civico dello stabile dove Roberto è nato e tuttora vive a Milano: Via Ronchi 35.

Inizialmente, Radio 35 mandava in onda “Cult & Trash anni 70-80-90” , musica del passato con un successo del momento ogni mezz’ora, al punto ora e ai 30 minuti di ogni ora, annunciato come “Back to the present”.
Al minuto ’57 di ogni ora c’era l’appuntamento con le “Sigle TV”, famose canzoni sigle di cartoni animati, di telefilm o di spettacoli televisivi del sabato sera degli anni 70-80.
Il pomeriggio alle 14.00 “35×80”, un’ora dedicata esclusivamente agli anni 80, con i grandi successi, le meteore, i brani indimenticabili e quelli che sarebbe stato meglio dimenticare…
Il Venerdì pomeriggio alle 16.00 “Solid Gold”, un’ora dedicata alla disco anni 70, per tutti i nostalgici dei pantaloni a zampa di elefante e delle pettinature Afro.
E poi, tra gli altri programmi in onda: “Casa Roberto”, l’audio blog quotidiano di Roberto, in onda senza orari fissi. “Mamma Mia”, ogni Giovedì mattina alle 11.00 l’appuntamento con le notizie e le curiosità dal mondo GLBTQ+, condotto brillantemente con brio e umorismo da Tito Leone.
La radio ottenne un buon successo in termini di ascoltatori. Essendo una delle prime web radio dell’epoca, si meritò anche alcuni articoli di giornale, per esempio sul settimanale “Dipiù TV” e il mensile del settore “Millecanali” (ora chiuso).
Nel 2011, Roberto si rese conto che non poteva più pagare circa 1.000 Euro l’anno alla SIAE e ad SCF per i diritti di autore e diritti connessi, una cifra per lui esorbitante considerato che la radio era no-profit e non poteva recuperare quei soldi nè inserendo pubblicità nel flusso audio, nè con banner a pagamento sul sito, essendo tutto questo vietato dalle clausole dei contratti SIAE-SCF per le radio amatoriali senza scopo di lucro.
Di conseguenza, Roberto decise di continuare come web radio Creative Commons, utilizzando brani in un certo senso “liberi da diritti” ma, ahimè, tutti artisti e canzoni sconosciute.
Gli ascoltatori piano piano abbandonarono la stazione, visto che non potevano più ascoltare la formula originale “Cult & Trash”, che tanto piaceva al pubblico.
Nel 2016, Roberto fece un tentativo per rivitalizzare gli ascolti, trasformando la radio in genere di nicchia Hip Hop & Rap, sempre Creative Commons, ma con scarsissimi risultati.

Nel marzo 2021, complice anche la pandemia Covid, Roberto decise di chiudere la web radio, mantenendo solo il sito Radio35.net (questo che state leggendo).
Tuttavia, Roberto non ha mai abbandonato il settore delle web radio. Continua a scrivere un blog su www.rbp.cloud, dedicato a chi vuole aprire una web radio, ed ha attivo il sito www.radioroberto.it con una web radio denominata Radio Roberto Canale 1, che manda in onda solo musica di artisti emergenti indipendenti da tutto il mondo, rilasciata sotto licenze Creative Commons.
Inoltre, dal 2015 gestisce Milano Lounge, web radio di musica Chillout e Lounge, anche questa Creative Commons, con una programmazione quasi esclusivamente strumentale.

Senza nessuna pubblicità, pian piano Milano Lounge è diventata una delle radio del settore più ascoltate in Italia e all’estero, tanto che nel 2020 Roberto decide di spendere nuovamente i fatidici 1.000 Euro per pagare le licenze SIAE, SCF e It’s Right per Milano Lounge, per avere la possibilità di utilizzare anche brani più conosciuti.
Alla fine del 2022 Roberto decide di ritornare alla musica Creative Commons, per risparmiare il più possibile soldi nell’attuale congiuntura economica negativa.
Roberto è molto soddisfatto degli ascolti e del rapporto personale che si è creato con gli ascoltatori di Milano Lounge, però Radio 35 è sempre rimasta nel suo cuore, perché è stata la sua prima web radio.
Al momento, Roberto sta facendo degli esperimenti di trasmissione con un micro-trasmettitore sulle Onde Medie (altrimenti conosciute anche come OM, AM, MW), una banda radiofonica “antica e obsoleta”, che è stata ormai abbandonata anche dalla RAI (che ha chiuso i suoi ultimi impianti in Onde Medie lo scorso 11 Settembre 2022).
Al momento, sulle Onde Medie si possono trovare una manciata di stazioni estere ancora attive e qualche radio privata italiana che ha ottenuto una concessione per trasmettere su questa banda qualche anno.
Si fa presente che il micro-trasmettitore utilizzato ha una potenza e una portata molto basse che rientrano nei limiti legali, ma copre l’intero condominio – il famoso “35” – che è composto da 6 piani con 5 appartamenti per piano + 5 negozi al piano terra.
L’idea sarebbe quella di andare oltre la “Street Radio”, e – vista la portata del segnale super locale – creare una radio per il condominio, con notizie, musica e informazioni di servizio (assemblee condominiali ecc.), il problema, però, è: quanti sarebbero interessati? Quanti ancora hanno in casa una radio capace di ricevere le Onde Medie? E, pur avendo un ricevitore per le Onde Medie, quanti poi si sintonizzerebbero veramente? Domande senza risposta, per il momento.
